John Snow e l’epidemia di colera

John Snow e l'epidemia di colera del 1854

In questo articolo raccontiamo la storia di John Snow, il medico inglese che venne a capo della crisi di colera scoppiata a Londra nel 1854. Questo episodio è particolarmente importante perché mostra l’importanza della data visualization. In questo caso utilizzare la visualizzazione dei dati permise addirittura di salvare delle vite.

L’epidemia di colera a Londra nel 1854

Il XIX secolo è del resto segnato da diverse epidemie di colera. Si può effettivamente parlare di una pandemia di colera che ha attraversato tutto l’Ottocento. Precedentemente, nel 1849,  un’epidemia aveva colpito anche New York.

I consigli dell'epoca per minimizzare il rischio di contrarre il colera
I consigli dell’epoca per minimizzare il rischio di contrarre il colera

Nel 1854 il quartiere londinese di Soho fu colpito duramente da un’epidemia di colera. L’epidemia causò ben 616 morti.  Diverse furono le ipotesi che i medici londinesi di allora avanzarono per spiegare la diffusione del morbo. All’inizio si credette che il colera si diffondesse per via aerea. Era del resto diffusa la teoria del miasma, ovvero che diverse malattie, tra cui la peste nera, si diffondessero per mezzo di aria malsana.

La soluzione di John Snow

Solo John Snow, giovane anestesista, ebbe l’idea di mappare i casi di contagio del quartiere, realizzando la seguente mappa.

La mappa elaborata da John Snow. I punti rossi corrispondono ai casi di persone contagiate dal colera
La mappa elaborata da John Snow.

I cerchi rossi segnati sulla mappa indicano i casi registrati di colera. Le piccole gocce azzurre indicano invece le fontane pubbliche. Come si può notare, i casi di contagio rientrano nel perimetro segnato dalle fontane. L’ipotesi di Snow fu quindi che l’acqua fosse infetta. Una fontana in particolare, quella di Broad Street, fu fatta chiudere da Snow perché considerata il focolaio principale. L’epidemia iniziò quindi a decrescere.

La chiusura della pompa in Broad Strette a Soho in una raffigurazione dell'epoca
La chiusura della pompa in Broad Strette a Soho in una raffigurazione dell’epoca

Il comune fece poi riaprire la fontana, una volta passata l’epidemia. La teoria errata del miasma rimaneva maggioritaria rispetto a quella della trasmissione oro-fecale. La comunità dei medici dell’epoca quindi non condivise le idee di Snow, che morì pochi anni dopo (1858). Il suo lavoro e il suo contributo furono riconosciuti solo in seguito a studi successivi verso la fine del secolo.

Un ulteriore insight

Dalla mappatura Snow ottenne un ulteriore insight. In primo luogo, in un monastero vicino al focolaio non vi furono casi di contagio. La mancanza di casi di colera era legata al fatto che i monaci del monastero bevevano solo birra. Per la produzione di birra l’acqua va pastorizzata, e questo processo distrugge il batterio.

Il pub intitolato a John Snow nei pressi della pompa di Broad Street, Soho, Londra
Il pub intitolato a John Snow nei pressi della fontana di Broad Street, Soho, Londra

 

Conclusioni

La storia dell’epidemia di colera scoppiata a Londra sicuramente è un caso limite e drammatico nel quale l’importanza della visualizzazione dei dati si rivela in tutta la sua – il caso di dire vitale – importanza.
Probabilmente non ci troveremo mai in una situazione così drastica, e tuttavia nell’ambito dell’analisi dei dati e della data science ora comprendiamo bene come una corretta e sintetica rappresentazione dei dati sia una competenza fondamentale per raccontare la storia che i dati custodiscono.

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