I radar plot non sono una buona idea

radar plot

In questo articolo introduciamo un particolare grafico, il radar plot, detto anche diagramma di Kiviat. Come vedremo, questo tipo di grafico potrebbe non essere la migliore scelta.

Radar plot – Cosa è?

Il diagramma di Kiviat è una particolare grafico che permette di rappresentare il valore di più variabili in un sistema di riferimento a coordinate polari. Le nostre variabili potrebbero essere, ad esempio, i punteggi per alcune abilità di un soggetto. Unendo i punti andremmo a definire un’area che rappresenterebbe il punteggio totale (overall score).

Facciamo un esempio concreto per comprendere meglio la situazione. Supponiamo di avere a che fare con un videogioco nel quale il personaggio principale, un guerriero, presenta differenti statistiche legate alle sue abilità, secondo la seguente tabella.

Il diagramma di Kiviat del nostro personaggio diventa quindi il seguente:

Radar plot - Guerriero
Diagramma di Kiviat – Guerriero

Ora aumentiamo in nostri dati, aggiungendo altre classi di giocatori: un mago, un guaritore e un ladro, tutti con i loro specifici valori per le quattro caratteristiche.

Diagramma di Kiviat dei personaggi
Diagramma di Kiviat dei personaggi

Radar plot – Perchè non è un buona idea?

I problemi sorgono nel momento in cui confrontiamo il punteggio dato dalla sommatoria delle caratteristiche con l’area del poligono i cui vertici sono quelle caratteristiche.

In questo caso abbiamo quattro variabili e la formula per il calcolo dell’area è la seguente:

\(\large{area = \frac{(Forza+Magia)(Costituzione+Invisibilità)}{2}}\)

Aggiorniamo quindi la tabella sia con il punteggio dato dalla sommatoria dei valori, sia con le aree dei poligoni:

Concentriamoci sulle prime due righe della tabella (guerriero e mago). Il punteggio della somma di tutte le abilità è maggiore nel guerriero. Per converso, è il mago ad avere un’area più ampia. Questo dimostra che l’area non è un buon indicatore di punteggio totale.

Non solo, essa è anche legata all’ordine delle variabili, che tuttavia, possono essere ordinate in qualsiasi modo. La valutazione diventa ancora più difficile nel caso di un numero superiore di variabili.

Per approfondire

Questo articolo è una rielaborazione parziale dell’articolo di Xtophe Bontemps che potrete trovare a questo link. Ulteriori approfondimenti, soprattutto in merito di come realizzare i diagrammi di Kiviat in R, possono essere trovati qui.

Per tutti gli altri grafici ricordiamo il nostro Corso di Data Visualization con R.