Sette motivi per preferire R a Microsoft Excel

7 motivi per preferire R ad Excel

La maggior parte di coloro che si cimentano nel campo dell’analisi dei dati, per esempio nella contabilità, sicuramente utilizza il software Microsoft Excel (o comunque un foglio di calcolo).
Lo scopo di questo articolo è, tuttavia, quello di fornire alcuni motivi per utilizzare R ed R Studio al posto di Excel.

Vediamoli insieme!

1.  R è capace di gestire dataset molto più grandi ed
è più veloce di Excel

Il primo motivo per il quale sarebbe una buona idea passare da Excel a R è che R è in grado di gestire dei dataset davvero molto più grandi di quelli che è possibile aprire in Excel.

Inoltre R presenta una capacità di computazione molto più rapida.

2.  R è in grado di aprire file di ogni formato ed estensione

Se Excel ci permette di importare dati testuali e dati del proprio formato, R è praticamente capace di aprire ogni file di dati: file di testo, csv, json, tabelle prese da internet, file di testo, tabelle di database ecc.

3.  Apprese le basi di R, le operazioni complesse
diventano semplici

Sebbene ad un primo approccio R possa sembrare difficile rispetto ad Excel, le operazioni di analisi più complesse in R sono molto più facili da eseguire, come mostrano i seguenti grafici:

Difficoltà vs Complessità - R ed Excel

Questo grafico mostra come ad un livello di complessità basso del nostro task R si avvicini molto ad Excel, e questo dovrebbe quantomeno suggerirci che il passaggio dal foglio di calcolo al linguaggio R non dovrebbe essere così traumatico. In secondo luogo, dopo l’intersezione tra le due curve, possiamo notare come la curva riguardante Excel cresca in maniera significativa: per task molto complessi, le soluzioni da trovare con Excel sono difficili, mentre la crescita della curva di R è più dolce: apprese le basi, non servirà un eccessivo sforzo per affrontare problemi più complessi.

Ora passiamo al secondo grafico:

Geek vs Non-Geek - R ed Excel

Questo grafico illustra – ironicamente – le differenze tra i work-flow dell’utilizzatore di R (geek) rispetto a quello dell’utilizzatore del foglio di calcolo (non-geek). Anche da questo grafico appare evidente come il processo per l’utilizzatore di R sia più lineare e rapido rispetto all’utilizzatore del foglio di calcolo.

Se ti abbiamo già convinto e questi primi tre motivi sono sufficienti, ti consigliamo di andare all’ultimo paragrafo di questo articolo per capire come passare da R ad Excel nel modo meno traumatico possibile!

4. Riproducibilità del codice di R

Essendo basato sulla programmazione e non sull’interfaccia, R permette la riproducibilità del suo codice ( e quindi delle operazioni). Una stessa operazione può quindi essere utilizzata su un dataset e poi riutilizzata – con le opportune modifiche, se necessario, su un altro dataset.

Questa caratteristica è fondamentale per ogni contesto, ma soprattutto per quello scientifico dove è importante la reproducibile research.

5. I grafici di R sono di altissimo profilo

Se non ci credete, provate ad utilizzare Excel per creare la seguente visualizzazione:

Grafico in R

6. R è open-source

Diversamente da Excel, R è open-source. Questo significa che tutti coloro che ne hanno la competenza possono sviluppare e condividere librerie che espandono le funzioni di R.

open-source

E se non si ha l’ambizione di scrivere e pubblicare pacchetti che espandano l’universo di R, allora possiamo almeno essere certi del seguente fatto: al 99,9% se abbiamo un problema che non sappiamo risolvere, navigando un po’ in rete, trovare qualcuno che ha affrontato e risolto lo stesso problema!

7. R è gratis

Non per essere veniali, ma una licenza Excel non è gratuita. Buone notizie per chi voglia imparare ad utilizzare R: il tool è gratuito (a meno che non siate un’azienda) e non vi sono limitazioni significative nella versione free.

Ok… sono pronto a fare il grande balzo…ma come?

Se la lettura di questo articolo vi ha convinto a passare ad R probabilmente vi starete chiedendo come effettuare questo passaggio, soprattutto se siete digiuni di programmazione.

In primo luogo, per avere una panoramica di cosa sia R e di quali siano le sue potenzialità ti suggeriamo di leggere il nostro articolo al seguente link.

In secondo luogo, il miglior modo per imparare a R, anche senza avere nessuna esperienza pregressa di programmazione, è quello di frequentare un corso.

quale corso?

Noi di Prometheus Studio, proprio per venire incontro a questa esigenza, abbiamo sviluppato un video-corso per i neofiti di R che vogliano imparare a familiarizzare con questo potente tool.

Il “Corso base di programmazione in R” è ospitato sulla nota piattaforma e-learning Udemy ed è acquistabile scontato cliccando sul seguente link.

Intanto vi forniamo un’anteprima del corso con questa lezione sul ciclo for gratuita del nostro canale Youtube:

Per qualsiasi altro aggiornamento i merito ai nostri corsi o alla nostra attività potete seguire la nostra pagina Facebook.