Il comportamentismo e l’apprendimento

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Il comportamentismo (behaviourism), nella psicologia dello sviluppo, è una teoria dell’apprendimento sviluppata per lo più negli Stati Uniti. I suoi principali esponenti sono Pavlov, Watson, Skinner e Thorndike.

L’idea centrale del comportamentismo

In base a questa teoria l‘apprendimento avviene mediante degli stimoli S provenienti al soggetto dall’ambiente esterno. Questi stimoli danno vite a risposte R. Ciò che avviene tra lo stimolo S e la risposta S non è oggetto di studio e rimane un modello black-box.

L’intera teoria si basa quindi sul concetto che è possibile trovare dei comportamenti stabili, una biezione tra determinati stimoli S e risposte R.

I maggiori esponenti del comportamentismo

Pavlov

Lo psicologo russo Ivan Pavlov (1849-1936) è famoso per il suo studio sul comportamento dei cani. Egli introduce il concetto di stimolo incondizionato: il cane inizia a produrre, come risposta incondizionata, un gran quantitativo di saliva in presenza di cibo. Stimoli e risposte incondizionate non sono però comportamenti appresi.

Se invece la somministrazione di cibo avviene sotto particolari condizioni si parla di stimolo condizionato. Ad esempio, le prime volte che un individuo porta il cibo ad un cane, non vi è risposta e la saliva non aumenta. Se non vi è risposta si parla di stimolo neutro. Se l’operazione viene ripetuta invece, il cane darà una risposta condizionata o riflessa. Avrà quindi associato all’uomo il cibo, anche qualora l’uomo non porti con sé del cibo. In questo caso si può parlare di apprendimento.

Watson

John B. Watson (1878-1958) è considerato il padre del comportamentismo. Partendo dai concetti di stimoli e risposta, Watson osserva che agli stessi stimoli possono corrispondere risposte diverse. Come individuare la risposta più probabile? Lo psicologo fornisce due leggi:

  • la legge della frequenza, in base alla quale la risposta più probabile è la più frequente;
  • la legge della recenza, in base alla quale la risposta più probabile è la più recente.

Thorndike

Lo psicologo statunitense Edward L. Thorndike (1874-1949) ha dato degli importanti contributi al comportamentismo. Uno di questi è relativo agli esperimenti della gabbia-problema (puzzle box).  In questa gabbia viene posto un gatto e fuori di essa del cibo. All’inizio il gatto proverà inefficacemente a raggiungere il cibo, magari sporgendosi o mordendo le sbarre. La gabbia è comunque fornita di un meccanismo  che permette l’apertura di essa al fine di raggiungere il cibo. Il gatto quindi esegue tutta una serie di tentativi e compie tutta una serie di errori fino ad attivare il dispositivo che gli fornirà l’accesso al cibo. Questo processo di apprendimento si chiama per prove ed errori (trials and errors).

La puzzle box di Thorndike, noto esperimento del comportamentismo
La puzzle-box di Thorndike, noto esperimento del comportamentismo

Thorndicke ne conclude l’importanza del rinforzo positivo, ovvero un feedback positivo, un premio,  nel processo di apprendimento.

Skinner

Lo psicologo statunitense Burrhus F. Skinner (1904-1990) ha dato importanti contributi alla teoria comportamentista. Uno di questi è certamente l’individuazione dei concetti di:

  • comportamento rispondente: equivale alla risposta condizionata di Pavlov;
  • comportamento operante: è l’assunzione di un comportamento al fine di ricevere un rinforzo positivo.

 

Skinner studia il comportamento operante attraverso l’omonima gabbia (Skinner box). In questa gabbia viene introdotto un topo, ma diversamente dalla gabbia di Thorndike, l’animale non vede il cibo. La gabbia di Skinner ha tutta una serie di leve azionabili. Alcune di esse forniscono cibo altre no. Dopo diversi tentativi, il topo inizia a premere la leva volutamente, in modo da ottenere il cibo, che è il rinforzo positivo.

L'esperimento d Skinner con i topi
L’esperimento d Skinner con i topi

Un altro esempio riguarda una gabbia attraverso la quale passa della corrente. Il passaggio della corrente è azionato da una leva che il topo può tirare e ricevere la scossa. Dopo diversi tentativi, il topo impara a non premere più la leva che gli dà la scossa, che è il rinforzo negativo.

In entrambi gli esempi possiamo parlare di un comportamento appreso.

Mappa concettuale sul comportamentismo

Mappa concettuale del comportamentismo
Mappa concettuale del comportamentismo

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