In questo articolo trattiamo il co-teaching, ovvero un metodo di insegnamento in cui due docenti collaborano per trasmettere un sapere multidisciplinare.
Indice
Definizione e finalità del co-teaching
La definizione di Cook e Friend
Partiamo dalla definizione data da Cook e Friend:
Co-teaching (Cook e Friend) |
L’azione di due o più professionisti impegnati nell’istruzione di un gruppo eterogeneo o misto di studenti, in un unico spazio. |
Vi sono quattro componenti del co-teaching:
- la presenza di due insegnanti;
- l’insegnamento di concetti significativi;
- la presenza di gruppi di studenti con bisogni educativi distinti;
- un’insieme di impostazioni comuni nella pratica didattica.
In origine la co-docenza era utilizzata con una finalità inclusiva, in modo da evitare la stigmatizzazione degli studenti affetti da disturbi dell’apprendimento o con bisogni educativi speciali.
In seguitò le finalità della co-docenza si sono generalizzate. Quattro sono gli ambiti nei quali è possibile utilizzarla con profitto:
- fornire istruzione a gruppi di studenti eterogenei, quali:
- studenti con particolari esigenze o difficoltà di apprendimento, come lo era in origine, o, anche, a studenti particolarmente dotati.
- studenti stranieri;
- come approccio sperimentale, alternativo e multidisciplinare di insegnamento.
La definizione di Bauwens e Hourcade
Proprio a proposito dell’ultimo punto, possiamo fornire una seconda definizione, dovuta a Bauwens e Hourcade:
Co-teaching (Bauwens e Hourcade) |
Ristrutturazione delle procedure di insegnamento in cui due o più insegnanti, in possesso di competenze specifiche, lavorano in modo coordinato per insegnare congiuntamente contenuti e comportamenti a classi eterogenee di studenti. |
Tipologie di co-teaching
Le tipologie secondo Bauwens e Hourcade
Oltre ad aver fornito un nuova definizione di co-docenza, Bauwens e Hourcade hanno anche dato una prima classificazione delle varie tipologie, che riassumiamo di seguito:
1.
2.
3.
Le tipologie secondo Cook e Friend
Anche Cook e Friend si sono impegnati nella classificazione della co-docenza, fornendone una più dettagliata, che illustriamo di seguito. Secondo Cook e Friend esisterebbero ben sei tipologie di co-docenza:
- Uno insegna l’altro osserva (one teach, one observe). Il docente che osserva raccoglie dati e osservazioni sulla classe mentre l’altro spiega. La raccolta è strutturata attraverso appositi moduli. La presenza dell’osservatore deve essere discreta e per questo, di solito, si siede infondo alla classe.
- Insegnamento a stazione (stationary teaching). La classe è divisa in tre gruppi. Ogni gruppo è una stazione in cui i due docenti passano e si alternano. Il gruppo scoperto è quello che ha ricevuto le istruzioni impartite da entrambi i docenti.
- Insegnamento in parallelo (parallel teaching). La classe viene divisa in due gruppi e ad ogni gruppo un docente tiene una lezione sui medesimi argomenti. Una variante è dividere gli studenti in due gruppi omogenei per abilità e bisogni di apprendimento. In questo modo ogni docente modulerà la lezione in base al gruppo al quale dovrà presentarla.
- Insegnamento alternativo (alternative teaching). Si divide la classe in due gruppi, uno più numeroso dell’altro. In genere si utilizza questo approccio quando una parte della classe deve recuperare dei contenuti.
- Team-teaching (o teaming). I docenti insegnano insieme, si alternano, propongono soluzioni e approcci differenti.
- Uno insegna, l’altro assiste (one teach, one assist o drift). Mentre un docente fa lezione, l’altro assiste gli studenti che incontrano difficoltà.