In questo articolo trattiamo brevemente la misteriosa civiltà degli Etruschi e passiamo in rassegna i principali popoli italici.
Indice
Origini e territorio degli Etruschi
Il popolo degli Etruschi merita certamente una trattazione a parte. Diversamente dagli altri popoli italici infatti, essi non avevano origini indoeuropee. Questo fatto è confermato dal mistero che ancora avvolge la lingua etrusca, ad oggi ancora non decifrata completamente e di ceppo non europeo.
L’organizzazione politica degli Etruschi
Il territorio occupato dalla civiltà etrusca era diviso in città-stato. Tra di esse non vigeva l’unione, bensì erano spesso avversarie e non di rado scoppiavano conflitti tra esse.
A capo di ogni città vi era un re che svolgeva anche funzioni religiose, detto lucumone, affiancato da un’assemblea di anziani. Il re-sacerdote, insieme al consiglio degli anziani, prendeva le decisioni più importanti. Non mancava tuttavia, in determinate situazioni, il ricorso alle consultazioni popolari.
Il commercio, la lavorazione dei metalli e l’agricoltura
Gli Etruschi erano abili commercianti. Gli scambi avvenivano per tutto il Mediterraneo e questa forza commerciale si tradusse nella ricchezza che quasi ogni città etrusca poteva vantare. I commerci andarono anche oltre il bacino mediterraneo. Reperti etruschi sono stati trovati in Germania, in Francia e in Inghilterra.
La civiltà etrusca di distinse anche per l’eccellenza nell’arte di lavorare i metalli. Rame, argento e bronzo erano infatti commerciati, ma anche finemente lavorati di cui ancora oggi si trova traccia nei preziosi reperti archeologici.
Il genio etrusco si espresse anche nel campo dell’agricoltura. Gli Etruschi non furono solo intraprendenti mercanti e fini artigiani, ma anche innovativi agricoltori. La produzione agricola fu potenziata grazie a sistemi di bonifica, dighe e opere di irrigazione e canalizzazione.
Architettura, riti funebri e religione