In questo articolo trattiamo la nascita e l’espansione dell’Islam tra il 570 e il 1258.
Indice
Prima di Maometto
La penisola araba prima della nascita di Maometto era popolata da diverse tribù. Gli abitanti di essa erano chiamati beduini1.
Le religioni professate erano di tipo animista e politeista.
Maometto e la prima espansione dell’Islam
Maometto (Mohammad) sarebbe nato a Mecca intorno al 570 da una famiglia di mercanti. Orfano in tenera età sarebbe stato allevato da uno zio e avrebbe sposato una ricca vedova, Questo matrimonio gli garantì una posizione economica tale da lasciare commerci e dedicarsi interamente alla riflessione religiosa.
Maometto proclamava la necessità di un ritorno alle radici con la totale dedizione del fedele ad Allah unico Dio, nel riconoscimento dello stesso Maometto come suo profeta.
Dato il clima sfavorevole a Mecca, nel 622 Maometto e i suoi seguaci scappano2 verso l’oasi di Yathrib. Questo luogo verrà poi ribattezzato con il nome di Medina3.
Qui Maometto organizza l’Islam, completa sottomissione a Dio. Dopo sette anni nel 629, anche La Mecca cade in potere di Maometto, detto il Magnifico.
Il Corano4 e i pilastri dell’Islam
Il Corano fu composto nel 653 per volontà del califfo Othman al fine di raccogliere tutti gli insegnamenti di Maometto. Esso è il libro sacro dell’Islam, composto di 114 capitoli detti sure. La fede islamica si fonda su cinque pilastri:
- Non esiste altro Dio all’infuori di Allah e Maometto è il suo profeta (shahāda).
- L’obbligo di pregare cinque volte al giorno al richiamo del muezzin avendo come punto di riferimento La Mecca (salāt).
- La purificazione attraverso il digiuno, dall’alba al tramonto, nel mese di Ramadan (ṣawm o ṣiyam).
- Il pellegrinaggio alla Mecca almeno una volta nella vita (ḥajj).
- L’elemosina legale cui sono venuti tutti i fedeli benestanti per il sostentamento di bisognosi (zakāt).
Nel Corano i musulmani cercano la soluzione dei problemi legati alla vita individuale, familiare e sociale. Dove non soccorre il sovrano si fa ricorso alla sunna (tradizione) legata alla lettura dell’operato di Maometto le specifiche circostanze.
I Quattro Califfi e la prima espansione dell’Islam (632-661)
Dopo la morte di Maometto nel 632 i suoi seguaci si imposero come suoi successori, dando così inizio all‘età di quattro per i califfi. Alla fine di questa età gli arabi avevano cancellato l’impero persiano e dominavano interamente la Siria, l’Egitto, la Palestina, Iraq e la Persia.
È verosimile che l’avanzata sia stata resa possibile dal sovrappopolamento della penisola arabica e dalla buona organizzazione militare.
I territori conquistati furono organizzati in provincia, affidata al governo di un emiro. Per volontà dei califfi, solo i devoti potevano accedere a funzioni militari e amministrative. Le attività produttive rimasero nelle mani delle popolazioni sottomesse. Dagli insediamenti militari si svilupparono talora importanti centri urbani come Il Cairo, Mossul e Bassora (Iraq).
Dinastia Omayyade e seconda espansione dell’Islam (662-750)
Dopo che l’ultimo califfo, Alì, di parte sciita, fu assassinato (661), salì al potere il sunnita Mu’awuya. Questi inaugura che inaugura la dinastia omayyade. Sotto gli Omayyadi l’Islam conosce la sua massima espansione.
In pochi anni, dal 711 al 718 prendono quasi tutta la penisola iberica, a parte le Asturie. Organizzano poi i territori conquistati nella provincia didi Al-Andalus, con a capitale Cordova.
L’espansione arrivò sino alla Provenza, ma lì Carlo Martello sconfisse gli arabi a Poitiers del 732.
Dinastia Abbaside (750 d.C. ca – 1258)
Sotto gli Abbasidi 5 non vi è espansione territoriale significativa, ad eccezion fatta per la Sicilia, sottratta ai Bizantini tra 827-965.
In mano musulmana, la Sicilia divenne la regione più ricca e avanzata dell’intero mediterraneo. Ai tempi di Federico II di Svevia, gli introiti provenienti dalla sola Sicilia superavano quelli dell’intera Inghilterra. Sotto la dinastia Abbaside nasce e fiorisce la città di Baghdad, importantissimo centro culturale di quei secoli.
Dopo due secoli di fioritura, questioni interne mineranno il dominio della dinastia Abbaside
La dinastia finisce ufficialmente nel 1258, quando i Mongoli saccheggiano Baghdad.